Città gigabit: non può esserci una città intelligente finché esisterà il divario digitale

città gigabit

Internet ha accelerato lo sviluppo dell’umanità a livelli inimmaginabili, ma se è possibile accelerarlo ancora di più?
La tecnologia odierna fa molto affidamento sulla connettività, ma i limiti infrastrutturali limitano anche la velocità del nostro sviluppo.
Poiché Internet è considerato un prodotto costoso nella maggior parte delle città, l’internet ad alta velocità è solitamente riservato alle persone più abbienti.
La conseguenza di ciò è un’amplificazione della divisione sociale, che ostacola lo sviluppo economico.
Le città non possono sperare di raggiungere lo stato di smart city, senza saper raggiungere ogni singolo cittadino.
Non potrà mai esistere una città giusta ed equa, finché ci sarà un divario digitale creando cittadini di serie A e di serie B.

Se le reti saranno veloci, affidabili e ampiamente disponibili, le aziende produrranno applicazioni più potenti da eseguire su tali reti.
Ciò accelera lo sviluppo economico poiché più startup hanno l’opportunità di creare applicazioni per la città in modo tale da sperimentare, acquisire conoscenze e trasformare in meglio le vite dei loro cittadini.
In tutto il mondo sorgono “città gigabit” per fornire l’infrastruttura necessaria.
Negli Stati Uniti, la US Ignite, un’organizzazione senza scopo di lucro finanziata dall’Ufficio per la scienza e la tecnologia della Casa Bianca e la National Science Foundation, ha il compito di riunire le parti interessate e innescare lo sviluppo delle comunità locali.
Ognuna di queste comunità di Ignite degli Stati Uniti ha accesso a una rete ultraveloce con capacità di elaborazione e archiviazione su un cloud locale, per supportare esperienze interattive e coinvolgenti non possibili sull’internet commerciale di oggi.
US Ignite ha già contribuito alla realizzazione di oltre 100 applicazioni di nuova generazione negli ultimi tre anni.
L’infrastruttura, la latenza e la velocità di queste città gigabit stanno offrendo quello che, venti anni fa, è iniziato come Internet2.
Le università e le organizzazioni hanno visto che era necessaria una connessione ad alta velocità per promuovere l’innovazione.
Internet2 sta lavorando a stretto contatto con il progetto US Ignite e il Progetto ecosistema sostenibile di Smart Cities per facilitare l’implementazione e l’adozione di applicazioni gigabit, e ora ci sono 12 città che collaborano tra di loro negli Stati Uniti.
LinkNYC a New York ha optato per una soluzione commerciale per colmare il divario digitale.
LinkNYC è stato ampiamente discusso allo Smart City Expo World Congress del 2015.
La piattaforma LinkNYC, sviluppata da Sidewalk Labs, ha punti di riferimento in tutta la città e utilizza la vecchia infrastruttura delle cabine telefoniche di New York.
La rete wireless è stata installata da NetX.
Con la rapida espansione della nuova tecnologia, non dobbiamo fare l’errore di perpetuare il divario digitale, ma dobbiamo utilizzare questa opportunità per chiudere il gap.