Le mie Open Donations (2023)

Le mie Open Donations (2023)

L’inizio del nuovo anno inaugura alcune donazioni che ho voluto fare ad iniziative FLOSS (Free Libre & Open Source Software) che ho ritenuto meritevoli in base al mio utilizzo nel 2023.

Per la scelta delle iniziative ho voluto premiare in particolar modo una iniziativa italiana che opera per la diffusione del fediverso; le altre donazioni sono state scelte per l’utilizzo che ne ho fatto nel corso dell’anno, in misura maggiore rispetto ad altre.

Le mie donazioni per il 2023

20€ a Gruppo Devol

La devoluzione del grande Web centralizzato in un Internet decentralizzata che collega tanti piccoli Web. Devol è un progetto con sede a Milano che viene gestito da volontari e dipende dal sostegno della sua comunità. Inizialmente Devol è nato per necessità personali, alla ricerca di software che potesse essere usato per comunicare, condividere e organizzare. Alla maggior parte delle soluzioni disponibili sul mercato mancano gli elementi chiave che il gruppo Devol ritiene importanti, ovvero il fatto che gli strumenti dovrebbero essere aperti, decentralizzati, federati e rispettosi della libertà e della privacy. Durante la ricerca di tali strumenti, sono stati identificati alcuni progetti che dovrebbero essere disponibili a chiunque abbia a cuore principi simili. E’ stato quindi deciso di mettere insieme alcune applicazioni e di condividerle con altri. Al momento, il Gruppo Devol gestisce un gran numero di piattaforme tra cui: Mobilizon, Open Sondage, Funkwhale, CryptPad, Mastodon, Pixelfed, Noblogo, Peertube e molto altro.

Ho voluto dare un fattivo supporto economico al Gruppo Devol perchè nel corso del 2023 ho avuto modo di utilizzare, ed apprezzare in particolar modo, le piattaforme Mastodon e Peertube.

Se vuoi fare una donazione anche tu, puoi farlo da qui https://ko-fi.com/devol

10$ a Pulsar Edit

Pulsar è un editor di testo e codice sorgente sviluppato come fork dell’editor di testo Atom. Un fork è una copia di un progetto software sviluppato indipendentemente dal progetto originale. Nel caso di Pulsar, gli sviluppatori hanno deciso di creare una nuova versione di Atom che risolvesse alcuni dei problemi e dei limiti riscontrati nel progetto originale, oltre al fatto che Github a dicembre 2022 ha chiuso il progetto originale, rendendo il repository di Atom disponibile in sola lettura. Forse (.. il forse è ironico) Microsoft, proprietaria di Github, ha voluto togliere di mezzo un concorrente diretto di Visual Studio Code?

Così come Atom, anche Pulsar è un progetto open source, sviluppato e gestito da una comunità di volontari che contribuiscono con il loro tempo e le loro competenze al progetto. Ciò significa anche che Pulsar è liberamente disponibile per chiunque voglia utilizzarlo e modificarlo.

Il motivo per cui ho scelto di donare 10$ a Pulsar è dovuto al fatto che credo fermamente che gli strumenti alternativi a quelli creati dalle Big Tech esistano e, spesso siano anche di valore ed equiparabili a quelli più famosi e diffusi. Ma per fare in modo tale che continuino ad esistere anche in futuro vanno supportati (anche) economicamente, perchè free deve significare libero, non gratis (“Think free as in free speech, not free beer”).

Se vuoi fare una donazione anche tu, puoi farlo da qui https://opencollective.com/pulsar-edit

10$ a NumFOCUS (Pandas)

Pandas è un pacchetto Python open source ampiamente utilizzato per attività di data science/analisi dei dati e apprendimento automatico. È costruito sopra un altro pacchetto chiamato Numpy, che fornisce supporto per array multidimensionali. Essendo uno dei pacchetti di gestione dei dati più popolari, Pandas funziona bene con molti altri moduli di data science all’interno dell’ecosistema Python ed è generalmente incluso in ogni distribuzione Python.

Ho scelto di fare una donazione a NumFOCUS perchè nel corso del 2023 ho avuto modo di studiare, utilizzare e di apprezzare questo package ed ho voluto premiare con un piccolo contributo il lavoro che c’è dietro.

Se vuoi fare una donazione anche tu, puoi farlo da qui https://pandas.pydata.org/donate.html

10€ a The Tor Project

Anche il 2023 (così come gli anni precedenti) ha visto nascere diversi attacchi verso la libertà su Internet, con tentativi di imbavagliare la libertà d’opinione, lo scambio di pensieri, la separazione netta tra comunicazioni pubbliche e private. L’ennesimo attacco ai diritti dei cittadini europei è stato messo in pericolo (e lo è tuttora) dalle attività di lobbying delle Big Tech, spalleggiate da alcune istituzioni europee. Chat Control 2.0 ne è un fulgido esempio, ma ce ne sono molti altri.

Ma un singolo cittadino come può difendere i propri dati personali e le proprie comunicazioni online? Ci sono molti modi per proteggere la propria privacy su internet, ma uno strumento a cui non si può rinuniciare è l’utilizzo di Tor Browser.

Tor Browser è uno strumento che permette di accedere alla rete Tor e navigare sul Web non soltanto tutelando la propria privacy ma anche muovendosi nell’anonimato.

Già nel 2015 il Parlamento italiano ha sancito, con l’approvazione della Dichiarazione dei diritti in Internet, il diritto all’anonimato online.

L’articolo 10 della Dichiarazione, “Protezione dell’anonimato“, infatti recita: “Ogni persona può accedere alla rete e comunicare elettronicamente usando strumenti anche di natura tecnica che proteggano l’anonimato ed evitino la raccolta di dati personali, in particolare per esercitare le libertà civili e politiche senza subire discriminazioni o censure“.

Ho scelto di donare una piccola cifra a The Tor Project per supportare uno degli strumenti necessari a far valere i propri diritti senza temere ritorsioni, utile nella segnalazione degli illeciti tramite il cosiddetto whistleblowing, e prezioso supporto per la navigazione online proteggendo i propri dati personali dal monitoraggio e registrazione da parte di soggetti terzi.

Se vuoi fare una donazione anche tu, puoi farlo da qui https://opencollective.com/thetorproject-europe