Posizionamento siti web: una piccola guida

posizionamento seo

Come migliorare la visibilità e gli introiti della propria società grazie al posizionamento SEO

Il mondo di internet è diventato molto importante per chiunque abbia un attività. Sul web, infatti, la stragrande maggioranza dei clienti tende a prendere informazioni per acquistare un bene in un negozio reale o acquista direttamente il bene in questione sul web.

Avere una buona visibilità, dunque, è estremamente importante per riuscire a raggiungere una buona fetta di clienti ed incrementare, così, le proprie vendite. Questa visibilità è determinata principalmente dal posizionamento del sito web in questione nei motori di ricerca in correlazione ad una specifica parola chiave legata al bene o al servizio che si vende.

Il posizionamento SEO è l’insieme delle strategie volte a far scalare al sito web in questione la posizione all’interno dei motori di ricerca (ovviamente stiamo parlando dei risultati non a pagamento). La sigla SEO, infatti, sta per search engine optimization e in italiano significa, per l’appunto, ottimizzazione per i motori di ricerca.

Posizionamento SEO: le operazioni

Per ottenere un buon posizionamento SEO, dunque, la prima cosa che dovrete fare è rivolgervi ad un professionista del settore. Per scegliere un buon posizionatore SEO vi consigliamo di operare la vostra scelta chiedendo al professionista in questione di mostrarvi i risultati ottenuti in lavori precedenti. Se questi vi convincono, allora, potrete affidarvi a questa figura professionale.

A questo punto il professionista alla quale avrete deciso di affidarvi incomincerà a mettere in atto svariate operazioni per migliorare il posizionamento di siti web. Inizierà, dunque, ad ottimizzare la struttura del sito web, renderà ottimali i contenuti testuali e organizzerà i link in entrata e in uscita dal vostro sito. Queste operazioni, se svolte correttamente, faranno sì che il sito web in questione passi dalla terza pagina dei risultati di ricerca, per esempio, alla prima.

La differenza tra SEO e SEM

Vi abbiamo, dunque, spiegato, a grandi linee, in che cosa consiste il posizionamento SEO di siti web. Ci sono molti siti web dedicati all’argomento, come https://jfactor.it/. Molti di voi, però, avranno sentito anche parlare di SEM. Nelle prossime righe vi spiegheremo cos’è e in che cosa si differenzia dal posizionamento SEO.

La sigla SEM sta per search engine marketing e significa “marketing attraverso i motori di ricerca”. Questa disciplina è più ampia rispetto alla SEO, che è compresa in questa branca superiore. Nel SEM, infatti, sono comprese sia le operazioni svolte per raggiungere il posizionamento SEO, che quelle messe in atto tramite i risultati di ricerca a pagamento. Una buona strategia di marketing attraverso i motori di ricerca, infatti, dovrebbe comprendere sia i risultati di ricerca a pagamento, che una buona ottimizzazione non a pagamento, così che in poco tempo il sito web in questione raggiunga sempre maggiore visibilità e, di conseguenza, un maggiore numero di visite.

La differenza tra SEO e SEA

Per fornirvi un quadro completo sul posizionamento SEO, però, dobbiamo spiegarvi anche che cosa s’intende con la sigla SEA, ovvero search engine advertising (pubblicità attraverso i motori di ricerca). Con questo termine, infatti, si fa riferimento ad una campagna promozionale sul motore di ricerca Google, laddove, grazie al pagamento di una data cifra a click, Google posiziona la pagina web in questione all’inizio della pagina dei risultati di ricerca. Queste pagine, però, sono contrassegnati con la sigla Ann., che fa comprendere al cliente che ha davanti una pagina sponsorizzata. Il SEM, dunque, è l’insieme della SEA e della SEO, e fa riferimento a tutte quelle operazioni messe in atto per aumentare la visibilità di una pagina web, sia attraverso la pubblicità a pagamento, che attraverso delle semplici operazioni volte a raggiungere risultati puri e organici.